Il Santuario della Madonna della Guardia

Madonna della Guardia della Cisa: Storia e Patrimonio Spirituale

La Madonna della Guardia della Cisa è una figura di grande importanza per le vallate del Parmense e della Lunigiana. La sua storia è legata a un’antica tradizione, che affonda le radici nell’Hospitale di Santa Maria, situato poco prima dell’attuale passo della Cisa. Questo luogo sacro, che ha assistito pellegrini e viandanti nel corso dei secoli, ha visto un rinnovamento nel 1919 grazie alla devota Eugenia Fasce.

Dopo un incidente automobilistico, Eugenia, rimasta illesa, decise di onorare la Madonna della Guardia, patrona di Genova, incaricando l’architetto Lamberto Cusani di Parma di costruire una chiesetta dedicata a Lei. La prima pietra fu posata nel 1919 e i lavori iniziarono subito dopo. L’anno successivo, nel 1920, la prima messa fu celebrata dal Cardinale Luigi Sincero, amico dei coniugi Fasce, dando inizio a un nuovo capitolo di devozione e spiritualità.

Il 16 agosto 1921 segna un momento fondamentale con l’inaugurazione dell’edificio, realizzato in pietra arenaria in stile romanico con influenze gotiche. Sulla facciata è presente una lapide che recita “Posuerunt me custodem in montibus anno Domini MCMXXI”, a testimonianza della sua importanza storica.

Il 16 luglio 1922, la chiesetta fu benedetta, consolidando ulteriormente la sua funzione di luogo di culto. Nel 1930, il 29 agosto, la statua in bronzo della Madonna fu incoronata, e il tempio fu ufficialmente riconosciuto come Santuario Mariano Minore, un segno della sua crescente rilevanza.

Nel 1965, la Madonna della Guardia della Cisa fu proclamata “patrona degli sportivi di tutto il mondo”, un titolo che sottolinea la sua capacità di ispirare e unire persone da ogni angolo del pianeta.

Oggi, il Santuario rappresenta non solo un luogo di preghiera, ma anche un simbolo di speranza e protezione per tutti coloro che vi si rivolgono. La Madonna della Guardia della Cisa continua a essere un faro di luce e un punto di riferimento spirituale per le comunità locali e per i pellegrini che viaggiano da lontano. Visita la chiesetta per scoprire di persona la sua bellezza e la sua storia, e per partecipare a una tradizione che dura da oltre un secolo.