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Piccolo borgo a pochi chilometri da Fivizzano

Un piccolo gruppo di case nella valle del Rosaro, ben esposto a mezzogiorno, a pochi chilometri dal centro di Fivizzano, lungo la strada per Agnino e Licciana. Un ampio territorio quello della parrocchia di Cotto, con i paesi di Vallazzana e Panigaletto e le “ville” di Albereto e Mandria, con un’antica tradizione di allevamento del bestiame, sostituito poi a partire dal Settecento dalla coltivazione della vite e dell’olivo.
Terra comune a tante altre? In parte, perché Cotto è diverso: non per le sue dimensioni e nemmeno per vocazioni particolari: anche qui agricoltura e allevamento sono state tra le poche risorse disponibili. Quello che lo rende unico è la grande chiesa con la cupola in rame che sovrasta le case e si staglia visibile da grande distanza. L’antica cappella del paese era censita già alla fine del Duecento, dipendente dalla Pieve di San Paolo di Vendaso.
Ma nel 1811 il vecchio edificio era in degrado e venne ricostruito per intero negli ultimi decenni dell’Ottocento nelle forme attuali. Riaperta al culto nel 1897 a lavori quasi ultimati, è opera voluta da don Giacomo Martinelli, sacerdote figlio di una importante famiglia di Cotto. Come si legge su una targa il prete “ideò e costrusse col sacrificio della sua vita stroncata a 44 anni questo insigne monumento di fede e di arte”. Morì infatti proprio nell’anno dell’inaugurazione. Aveva affidato il progetto della nuova chiesa all’ing. Carlo Tonelli, colui che negli stessi anni aveva realizzato lo stabilimento termale di Equi. Una spesa enorme per la piccola comunità di agricoltori, alla quale si fece fronte anche con le generose offerte che don Giacomo ottenne dai tanti compaesani emigrati soprattutto nelle Americhe.

Come raggiungere il borgo di Cotto

Da Aulla seguire le indicazioni ed arrivare fino a Fivizzano. Una volta a Fivizzano, seguire le indicazioni per Cotto, superando la località di Pognana, lungo la strada passerete vicino ai Bozzi delle Fate, splendido luogo dove fare il bagno d’estate. Seguite ancora la strada per circa 3 chilometri e sarete arrivati al Borgo di Cotto.

Qui vicino trovi

Borgo di Fivizzano, Museo di Arte Sacra di San Giovanni, Castello Malaspina di Verrucola, Mulino di Arlia, Lago Padule – Sassalbo, Cerreto Laghi, Pieve di San Paolo – Vendaso, Marmitte dei Giganti di Mommio, Pozze di Magliano, Bozzi delle Fate – Cascate di Fiacciano, Castello dell’Aquila, Tecchia di Tenerano, Ponte di Bocciari, Museo Storico Eccidio di San Terenzo e Bardine, Ponte di Santa Lucia, Borgo di Equi Terme, Grotte di Equi Terme, Acque Termali di Equi, Santuario della Madonna del Bosco, Prati di Massicciano.

Lunigiana World ringrazia l’amico Paolo Bissoli per il testo sul borgo di Cotto.