6 mesi in viaggio alla scoperta del Sud America…. Filippo Marani di Bagnone

“Viaggiando alla scoperta del Sud America, tra paesaggi, cittá, paesi e persone.
Filippo Marani, classe 1982, Bagnone.
Un viaggio che é sinonimo di vita, nulla a che vedere con una vacanza, dove la gente locale diventa anch’ essa protagonista, in un interscambio di cultura, racconti, ospitalità.
Dopo la sorprendente esperienza di 3 anni fa col viaggio totalmente improvvisato in America del nord, l’avventura in moto diventa quasi uno stile di vita, dove tutto é amplificato, e ogni giorno é un giorno da vivere, in cui sempre accade qualcosa di nuovo…e partire senza aspettative e pianificazione innalza ulteriormente il vissuto.
Viaggio per viaggiare, per vivere, per curiositá di conoscenza, per conoscere gente ed ascoltare storie, per diventare, per qualche giorno, parte della vita di persone dell’altro lato dell’oceano, con usi e costumi differenti dai miei…per liberare la mente da schemi imposti, per uscire dalla “confort zone” che mi opprime, per diventare cittadino del mondo…e perché mi piace!
Sono volato “di lá” i primi di ottobre, comprata una moto con marketplace a Bogotá (Colombia), e partito verso sud, verso “la fine del mondo”!
L’Ecuador mi ha stupito per la sua libertá e per le persone molto amichevoli, regalandomi nuovi amici.
Passato poi al Perú, dove ho trascorso un paio di mesi, in un contrapporsi di topografia terrestre che attraversavo a cadenza poco più che giornaliera.
Dalle spiagge oceaniche, ai 5000 metri delle Ande, al deserto…viaggiando anche nel tempo, di fronte all’incantesimo di Machu Pichu, o sorvolando le linee di Nazca.
La Bolivia mi ha impressionato per qualche suo scenario alla “Mad Max” (post apocalitico), con molta povertà, confusione e combustibile difficilmente reperibile…per poi sorprendermi con quello che é per me l’ottava meraviglia del mondo: il Salar di Uyuni.
Attraverso il Cile, portandomi dapprima sulla costa, incantevole, coi sui paesaggi lunari e dove il deserto viene bagnato dall’oceano… proseguengo con qualche ingresso sporadico in Argentina per attraversare alcuni dei passi andini piu belli…e terminando a Villa O’Higgins, il finale della Carrettera Australe, il punto piú a sud del Cile raggiungibile via terra.
Da li é Argentina, Patagonia, col Fitz Roy e i suoi specchi d’acqua…e il Perito Moreno, che si innerva nel lago paralizzandolo per metá. Dove la vista si perde tra le infinite creste biache e si odono sommessi ed “inquietanti” echi. Qua l’animo trova pace nella contemplazione di quello che é la nona meraviglia del mondo!
In nave passo lo Stretto di Magellano, ingresso nella Terra del Fuego…e raggiungo Ushuaia, una cittá che esisteva solo nei miei sogni!
Da qui si può solo risalire, e l’attraversamento dell’Argentina seguendo rotte totalmente casuali, e talvolta anche monotone, mi porta a scoprire luoghi e persone incredibili, farmi nuovi amici ed esperienze.
A quasi 6 mesi di viaggio, sono proiettato al Paraguay e Brasile…destino Colombia come chiusura di un cerchio.
Il mondo é pieno di persone meravigliose, e viaggiando si apprendono lezioni di vita, si abbattono barriere, si sfatano innumerevoli luoghi comuni.”
Filippo Marani