Lavoro a Milano in un 3 stelle Michelin ma il mio cuore e’ in Lunigiana

Giorgio Ricci, 23 anni, nato in Bulgaria e adottato all’età di 2 anni, cresciuto a Bagnone, in Lunigiana.
Ho frequentato la scuola alberghiero A. Pacinotti di Bagnone, sotto la dirigenza della prof. Lucia Baracchini, colei che è stata determinante per la mia crescita personale, creando sempre nuovi stimoli di approfondimento della professione: eventi culinari, tecnologici-informatici, e grazie a lei e ai miei professori ho scoperto Alma: la scuola internazionale di cucina italiana a Colorno, in provincia di Parma.
Ho seguito il corso di sala bar e sommellerie, mi sono diplomato in assistant restaurant manager, con annesso il diploma di sommelier di 3° livello AIS e ho affrontato uno stage al Seta di Antonio Guida, 2 stelle Michelin al Mandarin Oriental a Milano.
Ho deciso di rimanere sempre nella stessa città, dopo lo stage ma ho avuto l’opportunità di entrare a far parte della brigata di sala del Mudec di Enrico Bartolini, 3 stelle Michelin.
Il legame con Milano è forte, sono contaminato da spunti creativi giornalmente tra moda, cultura e gastronomia.
Penso che sia tutto così strettamente legato tra di loro: la moda non esclude il fine dining, che non esclude l’arte e la cultura, la storia di come nasce il ristorante Mudec, le opere da cui è adornato, i brand che desiderano e collaborano con lo Chef e il ristorante.
L’unico MA è la mia terra, la Lunigiana.
Qualsiasi posto frequenti, in qualsiasi angolo del mondo mi trovi c’è, e ci sarà sempre un ritorno alla Lunigiana, a questa terra magnifica che io penso sia da scoprire, dalla storia alla gastronomia. Il valore aggiunto del testarolo, del castagnaccio, la china clementi, la torta d’erbi; spero un giorno di riuscire a diffondere questo tipo di cucina, in una chiave gourmet, attraverso un’accoglienza d’eccellenza