Fortezza rinascimentale nella Valle del Taverone
Il Castello della Bastia è in verità una fortezza di origine rinascimentale del XIII secolo. La sua importante e possente struttura gli diede la fama di “castello inespugnabile”.
Il Castello della Bastia si erge nella collina più alta della località di Bastia dominando su una vasta parte della Valle del Taverone.
Importante ricordare le vicende legate alla grandiosa vita della sua ultima marchesa: la bellissima Annetta Malaspina della Bastia. Venne sposata in giovane età al marchese Giovanni Malaspina della Bastia, che poco dopo diventò gentiluomo di camera di Filippo di Borbone, figlio del re di Spagna, successivamente Duca di Parma, Piacenza e Guastalla.
Annetta si trasferì così a Parma, diventando una delle donne più influenti della politica di corte e dei salotti letterari del settecento in Italia. Amata e ammirata le vennero dedicati numerosi versi, tra cui:
“Erano d’ogni cor tormento allora
della vezzosa Malaspina i neri
occhi lucenti”
Letteratura, economia e politica furono gli elementi caratterizzanti la vita di questa abile e bellissima donna, che divenne l’amante del Primo Ministro del Ducato di Parma, il francese Guillaume du Tillot. Annetta muoveva i fili dell’economia di Parma nel suo periodo d’Oro, incentivandone gli investimenti, promuovendo accordi politici e sostenendo la letteratura. Per leggere di più sulla vita di Annetta potete guardare il sito dell’Archivio Museo Malaspina di Mulazzo.
Curiosità per il turista:
Della Marchesa Annetta Malaspina della Bastia, rimangono oggi soltanto tre ritratti: uno conservato nel Museo Maria Luigia a Parma (Fondazione Glauco Lombardi), una miniatura nell’Archivio Museo Malaspina a Mulazzo e l’ultimo ritratto custodito ancora oggi nel castello.
Dove si trova il Castello della Bastia
Il Castello della Bastia si trova nell’omonima località, nel comune di Licciana Nardi. Arrivati a Licciana Nardi seguire le indicazioni per Bastia, circa 4km di distanza. E’ ben indicato con apposita cartellonistica.
Cenni Storici
Bastia compare tra i beni che Francesco d’Olivola impegna, nel 1294 e nel 1307, in favore dei marchesi Malaspina di Villafranca. Forse a seguito del pegno la Bastia resta in proprietà degli stessi signori di Villafranca fin quando, nel 1416, viene occupata, assieme ad altri castelli malaspiniani, dai genovesi.
Abitazione privata Visitabile: si
Per info e visite guidate consultare il sito web di Sigeric indicato qui sotto.
Qui vicino trovi
Prati di Cisigliana, Castello Malaspina di Monti, Bozzi del Taverone, Castello Malaspina di Terrarossa.