Arrivati al paese di Bagnone, attraversarlo fino in fondo, superato il ponte svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per “Treschietto” (allo svincolo tenere la destra), seguire la strada fino ad arrivare all’Ostello La Stele. Tenere le indicazioni per Iera.
Superare il paese di Iera fino ad arrivare al ponte dove inizia il sentiero CAI n°116 che ci porterà a raggiungere il bivacco in Garbia e proseguendolo anche quello dei Tornini.
Le pendenze non sono particolarmente impegnative ed il sentiero è esposto solamente in brevi tratti.
Il rumore del fiume Bagnone ci accompagna per tutto il tragitto; si vedono dall’alto alcune cascate e pozze spettacolari con colori turchesi, alcune facilmente raggiungibili abbandonando in tutta sicurezza il sentiero principale.
Troverete antiche maestà lungo il percorso. Passati circa 50 minuti di cammino si trova il primo vero ostacolo: è necessario guadare il corso d’acqua per una decina di metri (presenza di una corda metallica a supporto), anche con poca portata d’acqua prestare massima attenzione alle rocce scivolose, mentre nel periodo invernale dopo abbondanti piogge o con neve potrebbe essere molto difficile e pericoloso guadare il fiume.
Ultimi 10 minuti di cammino e ci troviamo alle capanne di Garbia, che anticamente venivano utilizzate dai pastori che portavano i greggi in transumanza.
Sentiero EE
Tempo di percorrenza: 1 ora
Le capanne sono un punto di sosta per chi vuole godersi il lato più selvaggio e impegnativo del nostro crinale; dotata di stufa e luce, proprio in questo periodo ci sono importanti lavori di riqualificazione.
Qui vicino trovi
Bozzi di Vico Valle, il sentiero che porta al Monte Bosta, Bozzi e Cascate di Vico Monterole, Pozze di Corlaga, borgo medievale di Bagnone, Bozzi di Treschietto, Museo Archivio della Memoria, Cascata Cerro – Vico solo per escursionisti esperti.
